Lo stile dello stivale

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell’ Autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Anoilaparola, che rimane autonoma e indipendente.

C’era una volta un vecchio e logoro stivale popolato di tanti esserini

con un cervello grande e una volontà piccola piccola.

Arriva il gran giorno del voto e gli esserini con la testa tanto grande e la volontà tanto piccola

eleggono un mago pelato dalla testa tanto piccola e dalla voce tanto grossa di nome Oz Saniber.

Egli è un cultore del tartasso morale, cioè una volta a te e l’altra pure,

è adepto di una religione druida d’oltremanica che adora (i) Monti.

I frequenti sacrifici rituali sono a base di lacrime e di sangue.

Nonostante l’impegno degli omini dalla testa grande il grande Mago Oz Saniber,

tra fiamme e soprattutto molto fumo, spesso grida:”chi osa non pagare le tasse!”

e così capita che si puniscono cento per educarne uno (l’evasore).

Un giorno un grosso genovese Grillo Grullo salta addosso ad una tenda

Svelando l’inganno del Mago Oz Saniber e del suo vocione.

Adesso spetterà solo a Tano Napoli decidere quale piede, d’oltralpe, d’oltremanica o d’oltreoceano

dovrà calzare il vecchio stivale.

David Parrini

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