ECONOMIA INTEGRATA PER IL RILANCIO DEL MADE IN ITALY

ECONOMIA INTEGRATA PER UN NUOVO MADE IN ITALY

Questa ricerca sull’Economia Integrata, che dura da 13 anni, è frutto di una sintesi che identifica l’economia duratura, quella che nasce da una osmosi tra identità storico-culturale del Paese e prodotto. E’ infatti il Made in Italy Tecnologico-Culturale, che noi chiamiamo “il Lusso necessario”, un modo per dare al prodotto italiano un’anima di “Economia & Cultura” capace di creare un valore aggiunto ai manufatti nel processo di globalizzazione. È questa, infatti, la sfida principale che la nostra classe imprenditoriale dovrebbe porsi per competere nel mercato globale: aumentare il valore aggiunto dei nostri prodotti attraverso una analisi delle radici storiche espresse nel design, nella simbologia, nella comunicazione e nel marketing per caratterizzare il nostro Made in Italy con peculiarità, legate al patrimonio dell’azienda stessa, del territorio e del Paese.

Ogni regione italiana è infatti portatrice di valori antichi in ogni campo: dal manifatturiero del lusso e del non lusso, al campo agroalimentare, turistico, artigianale, industriale e tecnologico…

La principale fonte di ispirazione è stata la Repubblica di Venezia, “La Serenissima”, che è stata il primo esempio di universalismo nei commerci e la prima globalizzazione di successo con l’Oriente, con il quale ha saputo relazionarsi pur mantenendo inalterate le proprie matrici culturali. Per crescere, innovare, competere occorre oggi fare aggregazioni tra imprese, uscire dal volere fare da soli, tessere relazioni tra imprenditori, mettersi a tavolino insieme per mettere a punto un progetto comune per dare valore aggiunto economico-culturale ai prodotti del Made in Italy.

Con il mio progetto internazionale di Economia Integrata “Il Lusso con l’Occhio dell’Oriente (1000-2000)®” frutto di lunga ricerca, in collaborazione con un Comitato Scientifico Internazionale (Dott. Stefano Carboni, Storica/Artista Giulietta Cozzi, l’orientalista Dott.ssa Cristina Del Mare e il Prof. John M. Spalek), si ripercorre l’antico legame della Repubblica di Venezia, la Serenissima, con il Medio e l’Estremo Oriente attingendo alle proprie radici storico-culturali e agli antichi interscambi commerciali di merci, di idee e di persone tra Oriente e Occidente. La Sicilia è un altro esempio importante che abbiamo analizzato: entrambe sono ricche di spunti di dialogo interculturale. Occorre quindi un nuovo approccio di fare economia in Italia, per creare un nuovo valore aggiunto nei prodotti a livello internazionale. In particolare le PMI possono diventare veri marchi attraverso studio, ricerca e cultura applicata nei prodotti. Lo stesso marketing può diventare una strategia per trasmettere nuovi valori etico-culturali, in cui i prodotti sono l’espressione dello spirito del tempo per aprire un vero dialogo tra Oriente e Occidente in un clima di Pace per un nuovo  Rinascimento economico-culturale. L’Italia con la sua cultura millenaria ha in sé il DNA commerciale-culturale utile per nuovi scambi economici tra popoli. I prodotti italiani possono interpretare altre culture del mondo, nel rispetto delle loro peculiarità, creando un NUOVO VALORE AGGIUNTO ECONOMICO-CULTURALE.

Dott.ssa Maria Loretta De Toni

Portavoce Economia Integrata

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