MARTEDÌ 20 LUGLIO – ORE 10 – VIA POLI, 19 – ROMA

CAMERA DEI DEPUTATI, SALA DELLE COLONNE

LA “STRANA” STORIA DEL “BANDO PER LA SICUREZZA STRADALE” DEL MINISTERO DELLA GIOVENTÙ.

FLG PRESENTA RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO

Martedì 20 luglio, alle ore 10, alla Camera dei Deputati, Sala delle Colonne, via Poli, 19 si terrà una conferenza stampa per denunciare evidenti irregolarità nella gestione del “Bando per la sicurezza stradale” gestito dal Ministero della Gioventù. Irregolarità esposte in modo dettagliato nel ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (ex art. 8 D.P.R. 24.11.1971, n° 1199 ) che verrà illustrato nella conferenza stampa.

32 pagine con 7 motivi e la richiesta di sospensione del provvedimento e il suo definitivo annullamento.

“Duole dover constatare – è scritto nel ricorso – che il bando di concorso in discussione, la cui ispirazione iniziale è sicuramente encomiabile, si sia trasformato in una manifesta modalità di attribuzione di risorse pubbliche secondo logiche orientate impropriamente in una materia la cui valenza sociale strategica dovrebbe costituire un bene veramente comune e non di parte”.

E così la “politica” rischia sempre di più di allontanarsi da una logica premiale del merito e delle competenze.

L’atto è stato notificato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri “Dipartimento della Gioventù”, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, domiciliata per legge presso l’Avvocatura dello Stato, ed a 4 “contro interessati”: la Fondazione ANIA , l’ASICIAO (Alleanza Sociale Italiana Coordinamento Imprese Associazioni Organizzazioni no-profit), all’ Ass. “Giovani Professionisti Italiani”, all’ “Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada “ONLUS”.

A marzo del 2009, infatti, il Ministero della Gioventù emanò un bando per progetti inerenti i Giovani e la sicurezza stradale da finanziare con provviste di euro 3.000.000, aumentate a gennaio scorso di ulteriori 1.500.000 euro. Il 18 marzo 2010 in G.U. e sul sito del Ministero è stata pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento. Da una prima lettura tutte le principali organizzazioni che hanno competenze in materia sono rimaste escluse e tra queste, le principali: Associazione Europea Familiari e Vittime Strada (46 posto in graduatoria), Fondazione Lugi Guccione Onlus, Ente Morale Vittimestrada (56ma), Associazione Italiana Familiari e Vittime Strada (82ma).

Al primo posto la Fondazione dell’ANIA di proprietà delle compagnie di assicurazione. Poi tutte piccole associazioni, senza evidenti competenze in materia (si possono vedere dai siti, per quelle che lo hanno), molte le sconosciute. L’ASICIAO di Roma, AGENZIA PER LO SVILUPPO E L’INNOVAZIONE ONLUS di Napoli, la COOPERATIVA SOCIALE PROMOZIONE di Acireale (CT), l’ACUDIPA di Foggia, l’ASSOCIAZIONE PEDAGOGICA DELLA CIRCOLAZIONE di Taranto, una scuola privata parificata di Torre del Greco, la SOCIETA’ COOPERATIVA LA GINESTRA, l’ASSOCIAZIONE HIPOCRITES di Napoli, l’ASSOCIAZIONE HELP HANDICAP di Avezzano (AQ), CREATIV SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE di Reggio Emilia, GIOVANI PROFESSIONISTI ITALIANI di Roma, FONDAZIONE PER LA CURA DELL’OSTEOPOROSI E DELL’ARTROSI di Roma , l’ACI di Genova, ICS ASSOCIATI di Rende (CS). E così via.

Anche per quanto concerne i componenti della Commissione esaminatrice delle domande risultano essere non conosciuti nell’ambito della sicurezza stradale come esperti. Ed ancora i suoi componenti non sono stati individuati tra una rosa di esperti di sicurezza stradale. O meglio, non si è attinto tra le competenze presenti nella Segreteria Tecnica della Consulta Nazionale per la Sicurezza stradale presso il CNEL al cui interno ci sono quelle della Direzione Generale per la sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti nominata dal Governo un anno fa e che risulta invece non essere stata coinvolta nemmeno in fase di preparazione del bando.

A noi risulta, poi, che due dei 4 componenti (il dott. Piermarco Scarpa e la dott.ssa Rita Di Quinzio) hanno acquisito esperienze presso organismi più politici che amministrativi e tecnici (lavoravano in passato presso il Gruppo di

Alleanza Nazionale della Regione Lazio): oltre a questo sono in possesso di altri requisiti e competenze in materia di sicurezza stradale in grado di valutare e comparare la qualità dei progetti chiamati a valutare? All’interno della Commissione c’erano invece altre competenze in materia di sicurezza stradale?

Appartenere ad un Partito politico non deve significare discriminazione. Infatti in Italia ci sono bravi esperti di sicurezza stradale di area centrodestra ed AN, solo che non erano in quella commissione di valutazione!

Il Dipartimento della Gioventù ha negato anche l’accesso agli atti (documenti delle Organizzazioni assegnatarie).

Emerge altresì che al primo posto vi è la Fondazione dell’Ania, ossia raggruppamento delle imprese assicurative con cui le famiglie delle vittime della strada devono comunque trattare energicamente al fine di ottenere gli equi risarcimenti finendo spesso nelle aule di Tribunali. Che la Fondazione di proprietà delle Compagnie di Assicurazione si aggiudichi circa 300 mila euro non è solo inopportuno ma anche al limite della legittimità: infatti il progetto presentato è già un progetto in essere da anni ed è da verificare se non abbia ricevuto già in passato fondi pubblici.

Tutte le altre vincitrici di concorso risultano essere piccole associazioni completamente sconosciute nel settore di che trattasi senza specifiche competenze in materia di sicurezza stradale. Per meglio esplicitare molte delle vincitrici di concorso risultano essere particolarmente vicine ad AN. Tanto emerge se si considera che: Asiciao organizzazione di cui due anni fa si è occupata la stampa per finanziamenti avuti dal comune di Roma per la festa di carnevale in tre municipi. L’ubicazione della sede di Asiciao coincide con l’indirizzo del comitato elettorale di Francesco Filini, assessore PDL del IV Municipio, dove peraltro l’assessore riceve i cittadini. Filini risulta essere l’assessore che ha firmato la memoria di giunta per approvare la delibera di spesa relativa all’organizzazione della festa. Così anche l’Agenzia per lo Sviluppo e L’innovazione Onlus di cui è presidente Fabio Bolletti Censi, imprenditore nel settore della formazione e dell’edilizia, considerato tra le persone più vicine ad AN in Campania. L’Associazione Pedagogica della circolazione poi, avente come Presidente Indiveri, di cui si disconosce e la costituzione e la natura del tipo di associazione, sponsorizza da circa sei anni sempre lo stesso progetto che nulla ha di innovativo e che per il quale viene chiesto un cachet dove viene rappresentato.

Ancor più grave la posizione della ICS Associati di Rende. Tale associazione non è conosciuta da nessuno, non risulta essere al numero civico indicato sulla graduatoria del bando, il fax indicato dalla stessa, e riportato loro sito, risulta persino essere intestato ad altra società privata (Energia e Ambiente srl, sempre di Rende) e dal suo sito risulta promotrice di una sola iniziativa progettuale nell’anno 2007 con i fondi Por Calabria (Guide della Sila Cosentina). Per meglio precisare ampi dubbi sorgono anche circa la scelta delle vincitrici di cui alla predetta graduatoria relativamente alla attribuzione dei vari punteggi in rapporto ai criteri prefissati. Criteri in parte modificati in corso di valutazione delle domande. Nell’accesso agli atti, il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri non ha fornito gli atti relativi alle 16 Organizzazioni vincitrici. E siccome gran parte delle stesse non ha mai effettuato iniziative e/o gestito progetti per la sicurezza stradale appare legittimo poterne verificare le assegnazioni in base ai 4 criteri di valutazione.

A colpo d’occhio appaiono per lo più organizzazioni senza particolari “expertise sulla sicurezza stradale ” e per quanto a nostra conoscenza senza avere negli oggetti sociali e negli statuti la sicurezza stradale a fronte di 3 organizzazioni (FLG, AIFVS e AEFVS) sorte in rappresentanza delle vittime, delle utenze vulnerabili e dei giovani in particolare. I progetti proposti per il bando dovrebbero avere una base multiregionale ma molte delle organizzazioni hanno un’area “d’azione” localistica e non fanno parte della Consulta nazionale per la sicurezza stradale. Sono ignote a questo mondo. Da qui la richiesta alla Procura della Repubblica di Cosenza se si ravvisano ipotesi di reato.

Dal 1998 (anno di costituzione di FLG) le nostre attività, “esclusivamente” svolte in 10 anni attraverso il volontariato, hanno visto il riconoscimento delle massime cariche dello Stato e degli Enti locali. In particolare 3 Capi dello Stato, nel tempo, hanno conferito 4 targhe d’argento, 5 medaglie d’argento ed un Premio di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica alle iniziative ed attività della Fondazione Luigi Guccione Onlus (saranno esposte alla Camera quel giorno).

FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE,, ONLUS, Ente Morale (Decreto Ministero dell’Interno 27.01.2000)

SEDE OPERATIVA: Centro Argonauta, Piano 3°, Scala B1, Viale Ostiense 131/L, 00154 ROMA– Tel & Fax 0578.228065

e-mail: flgonlus@gmail.com- Presidente: Giuseppe Guccione – cell. 393.3322565

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