Sticchi - Todt

Importante riconoscimento internazionale del ruolo dell’Automobile Club d’Italia nello sviluppo globale di una mobilità più responsabile ed efficiente e nella definizione di nuovi standard di sicurezza e sostenibilità delle corse

 

Il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, è stato eletto oggi nel Senato della Federazione Internazionale dell’Automobile durante l’Assemblea Generale della FIA, a Parigi. Sticchi Damiani è risultato anche il più votato nel nuovo Consiglio Mondiale dello Sport.

 

Il Senato FIA è composto da 15 membri oltre al presidente Jean Todt, di cui 8 sono espressione del voto dei delegati: 4 per la mobilità e 4 per lo sport. Questo organismo svolge funzioni di proposta e di consiglio su tutti i campi di attività della Federazione che raggruppa gli Automobile Club e i Touring Club mondiali, tra cui l’ACI.

 

Il Consiglio Mondiale dello Sport, con i suoi 27 componenti, è invece il più potente organo in ambito sportivo e stabilisce, tra l’altro, i regolamenti dei vari campionati delle serie automobilistiche e del karting.

 

La duplice investitura di Sticchi Damiani rappresenta un importante riconoscimento internazionale del ruolo dell’Automobile Club d’Italia nello sviluppo globale di una mobilità più responsabile ed efficiente, oltre che nella definizione di nuovi standard di sicurezza e sostenibilità delle corse automobilistiche.

Fin dalla sua nascita, nel 1905, l’ACI ha seguito e sostenuto l’evoluzione del fenomeno automobilistico in Italia, dai 2.229 autoveicoli allora circolanti alle decine di milioni di oggi. Una crescita esponenziale che ha fatto nascere esigenze e problemi che l’Automobile Club d’Italia da sempre analizza, interpreta e rappresenta, offrendo servizi adeguati ad una realtà in continua evoluzione. Nei suoi oltre cento anni di vita il Club si è fatto interprete delle istanze del mondo automobilistico, fornendo un contributo significativo di passione, esperienza e professionalità, svolgendo un’importante azione di tutela del cittadino, automobilista e no, nella difesa del suo diritto alla mobilità.Con oltre un milione di soci, l’Automobile Club d’Italia è oggi in Italia la più grande libera associazione di cittadini, dei quali si propone come rappresentante e portavoce presso le istituzioni nazionali ed internazionali riguardo alle tematiche del turismo, della mobilità e dell’ambiente. ACI organizza e promuove anche eventi sportivi automobilistici, affianca le persone negli spazi della cultura, delle attività turistiche e della passione sportiva.
L’ACI è riconosciuto dalla FIA ( Fédération Internationale de l’Automobile) come l’unica Autorità nazionale in Italia per lo sport automobilistico. Nell’esercizio del potere sportivo automobilistico, ACI lavora per promuovere e diffondere la passione per questo sport affiancando le persone anche nella passione sportiva. ACI inoltre accompagna e tutela le persone nel turismo automobilistico in Italia e all’Estero.L’Automobile Club d’Italia quindi è impegnato in due principali ambiti d’intervento che configurano due ruoli distinti ma interconnessi dell’Ente: Il ruolo ISTITUZIONALE  e quello di SERVIZIO PUBBLICO.

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