116279-migrantiATTI CONCRETI DI EMERGENCY – PRESTAZIONI GRATUITE PER CHI HA NECESSITA’ A PALERMO.

L’associazione Emergency che non ha bisogno di presentazioni, sembra giusto ricordare che in tutto il mondo attivamente offre assistenza a chiunque ne abbia bisogno come attualmente sta facendo a Palermo.

Il Poliambulatorio di Emergency a Palermo offre prestazioni gratuite a chiunque si trovi in stato di necessità, inclusi i migranti. La possibilità di fare una donazione per il periodo di Pasqua per un servizio basato sul volontariato

Anche in Italia esistono ambiti in cui gravi e quotidiane violazioni dei diritti umani generano bisogni che non ricevono soddisfazione.

Già da tempo fin dall’aprile 2006 EMERGENCY ha aperto a Palermo un Poliambulatorio che offre assistenza socio-sanitaria e servizi di medicina di base, pediatria, dermatologia, odontoiatria, oculistica e otorinolaringoiatria, ostetricia e ginecologia, cardiologia, psichiatria e psicologia.

La gratuità degli interventi del Poliambulatorio è dedicata ai migranti ma aperto  a chiunque si trovi in stato di necessità.

Fatta eccezione per alcune figure sanitarie e non sanitarie che garantiscono la continuità e l’organizzazione del servizio, il personale medico, paramedico e amministrativo del centro opera a titolo volontario e gratuito.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione della direzione generale dell’Azienda unità sanitaria locale di Palermo, che ha ristrutturato e messo a disposizione i locali per la conduzione delle attività.In occasione del periodo pasquale EMERGENCY invita a sostenere il poliambulatorio di Palermo.

“Anche nel nostro pacifico e civile Paese – sostengono gli esponenti di Emergency – accadono violazioni sistematiche di diritti fondamentali della persona, non lo scopriamo oggi. Una delle “categorie” umane più esposte a questo tipo di rischio è certamente quella delle Persone Migranti. Il Progetto di Palermo nasce da questa consapevolezza e dal desiderio di dare attuazione ad alcuni di questi “diritti negati”, di contribuire a rendere note, a denunciare, a contrastare le violazioni più gravi”.

In origine questo progetto  era stato concepito – nell’ottica di emergenza che nei Paesi in guerra ci è dolorosamente abituale – per portare prima assistenza a chi approda alle nostre coste: oggi non è possibile, a meno di accettare l’impostazione essenzialmente repressiva delle attuali norme sull’immigrazione, di operare accettando un coinvolgimento in quelle strutture detentive che Emergency considera indecenti, incivili e – secondo norme del diritto e convenzioni internazionali sottoscritte anche dal nostro Paese – letteralmente illegali: i Centri di Permanenza Temporanea.

Il Poliambulatorio di Emergency è dedicato alla popolazione immigrata residente, regolare o no, ma anche aperto alle necessità di chiunque si trovi in condizioni di disagio. Come per ogni nostro progetto, – continua l’associazione – anche qui abbiamo cercato un preventivo accordo con le Autorità Sanitarie e con gli operatori del settore: per non creare inutili doppioni, per individuare priorità, per il migliore impiego delle risorse. Abbiamo incontrato ampia disponibilità a collaborare al Progetto: il Direttore Generale della Azienda USL 6 di Palermo ci ha destinato i locali di Via La Loggia – bellissimi, completamente ristrutturati e con canone di affitto simbolico – nel comprensorio dell’ex ospedale psichiatrico Pisani. Dagli uffici, dai dipartimenti tecnici e amministrativi dell’Azienda abbiamo ricevuto collaborazione altrettanto piena.

Gio.De.San.

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