ROMA: 28 NOVEMBRE PRIMO RAPPORTO SUL RIUTILIZZO 2010.

CITTA’ DELL’ALTRA ECONOMIA (EX MATTATOIO DI TESTACCIO)

Tentare di comprendere la crisi del nostro modello di sviluppo e confrontarlo con i limiti del pianeta e le alternative, a partire dal lavoro e dalla qualità della vita nei nostri territori, questo il quesito fondamentale e tema centrale che si affronterà domani nella città dell’altra economia, a Roma.

Le crisi del lavoro e crisi ambientali, due fenomeni generati dagli stessi modelli e dallo stesso sistema: la priorità del profitto come indice e, unico segnale riconosciuto, di sviluppo. E’ necessario quindi invertire la tendenza, provando a riciclare e quindi non sprecare le risorse che in questo momento sono a disposizione nel pianeta, ma soprattutto nella vita quotidiana. In questo contesto e con questi intenti domani verrà  presentato  il rapporto sul Riutilizzo 2010.

Il 28 NOVEMBRE  2010 alle 14.30 “Occhio del Riciclone” vuole contribuire alla riflessione sul tema, proponendo il primo Rapporto in Italia sul Riutilizzo. Un documento che verrà prodotto tutti gli anni.

Una priorità fondamentale riutilizzare, istituzioni e cittadini devono avere i giusti strumenti per compiere scelte e realizzare politiche.

Quello che manca in questo momento è l’assenza di informazione aggiornata ed esaustiva, questo argomento inibisce concretamente lo sviluppo e la diffusione di questa pratica.

E’ necessario imparare dagli errori e dai successi di tutti coloro che si impegnano a favore del Riutilizzo, per rendere l’Italia un laboratorio comune capace di procedere velocemente verso l’allungamento sistematico della vita dei beni.

All’iniziativa interverranno i principali esponenti del mondo dell’Usato Nazionale, per dare testimonianza concreta dell’andamento del settore.

Il saluto verrà dato da Alberto Castagnola Consorzio Città dell’Altra Economia.

Interverranno inoltre i protagonisti di questo progetto di ripulitura e rinnovamento del pianeta:

Francesco Basile – Amici dei Popoli ONG, Roberto Bennati – Fiom, Gianfranco Bologna WWF Italia, Luigi Camposano – Fiom, Monica Di Sisto – Fair, Consorzio Creating Coherence on Trade and development  ,Alfredo Fegatelli – Fiom ,Paolo Foglia – ICEA, Tavolo Italiano “Agricoltura Biologica per il Clima ,Maurizio Gubbiotti – Legambiente ,Roberto Giudici – Fiom , Gianluca Peciola – Provincia di Roma, e la partecipazione di Jane S. NalungaSeatini (Uganda).

L’iniziativa è un’ occasione unica per mettere a confronto quelle esperienze virtuose quotidianamente impegnate in azioni volte alla riduzione della produzione di rifiuti e del loro impatto sull’ambiente.

La presentazione del Rapporto chiuderà il ciclo d’iniziative, “Metti in calendario il tuo impegno ambientale col riuso”, promosse dalla Rete O.N.U. nell’ambito delle Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, presso i principali mercati e fiere dell’usato d’Italia.

In mattinata alle ore 12.30 l’incontro sarà preceduto dalla “Sfilata Riciclona” nel corso della quale verrà presentata la nuova linea autunno-inverno delle creazioni di Occhio del Riciclone: abiti, borse e accessori per uomo e donna realizzati interamente con materiali post consumo e dall’illustrazione del progetto “Mi riciclo”, corso sartoriale di taglio e cucito, riuso e riciclo rivolto a donne disoccupate e in difficoltà a cura dell’Occhio del Riciclone e finanziato dalla Provincia di Roma -Assessorato alle Politiche Sociali, attraverso il “Bando Prevenzione Mille”, presso la Città dell’Altra Economia a Roma, prenderà il via il primo “FESTIVAL DELLE ALTRE ECONOMIE”.

Si vedranno laboratori, incontri, musica, teatro, presentazione di libri, sfilata di moda riciclona, mercato biologico, baratto, mostre fotografiche, stand di associazioni e artigiani caratterizzeranno la tre giorni organizzata dal Consorzio Città dell’Altra Economia per l’avvio di percorsi comuni per impedire la chiusura della CAE e rilanciare un percorso di progettazione partecipata e aperta sul futuro della Città,  incontri, musica, teatro, presentazione di libri, sfilata di moda riciclona, mercato biologico, baratto, mostre fotografiche, stand di associazioni e artigiani, guideranno i visitatori attraverso proposte e risposte della finanza etica, del turismo responsabile, del software libero, del riuso e riciclo dei materiali, del commercio equo e solidale, delle energie rinnovabili, dell’agricoltura e della cucina biologica, della cooperazione e della solidarietà sociale.

Occhio del Riciclone parteciperà alla tre giorni attraverso: laboratori di riuso creativo degli scarti; sfilata di moda riciclona; presentazione dei suoi nuovi progetti e del Rapporto sul Riutilizzo in Italia.

I temi di “crisi e non crisi”, di strategie di risposta solidale, di beni comuni e limiti del pianeta, di cooperazione sociale sul territorio.

Ogni giorno  alcuni romani disegnano un punto di vista sociale, culturale ed economico «altro»? È possibile conoscere una città complessa come Roma attraverso esperienze, luoghi e gruppi di cittadini che questo libro – curato con la collaborazione del settimanale Carta - è una bussola che prova a rispondere a questa domanda.

La guida aggiornata che illustra e racconta, attraverso mille schede di facile lettura e gli interventi originali di un teorico della decrescita (Serge Latouche), di una sociologa (Maria Immacolata Macioti), di uno scrittore e musicista romano (Andrea Satta dei Tetes de bois) e di un economista “fuori coro” (Alberto Castagnola ), un punto di vista davvero diverso sulla città, quello della società civile.

Mobilità alternativa, turismo responsabile, locali di cucina vegetariana, mercati biologici, Gruppi di acquisto solidale, banche del tempo, botteghe del commercio equo, software libero, finanza etica, negozi di riciclo, cooperative sociali e Ong, spazi di cultura indipendente (centri sociali, librerie, biblioteche, case editrici, teatri, associazioni culturali e antirazziste…) ma anche parchi e verde nascosto: una preziosa e originale fotografia su Roma, vista a testa in giù.

Insomma un modello alternativo di vita che partirà proprio da Roma, capitale culturale mondiale, che proverà a tracciare il sentiero del Terzo Millenio.

Giorgio De Santis

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