FIRMIAMO !  PER FERMARE A PARTIRE DALL’8 SETTEMBRE L’AUTORIZZAZIONE LEGALIZZATA A PRATICHE DI VIVISEZIONE ALIENANTI !

La bozza approvata dal Consiglio europeo apre alla sperimentazione su cani e gatti randagi, consente il riutilizzo di animali già sottoposti ad esperimenti, permette la sperimentazione senza anestesia, autorizza interventi invasivi su animali per scopi didattici e ammette procedure di tortura quali il nuoto forzato fino all’esaurimento o l’isolamento di cani o primati per lunghi periodi.

Ci sono delle iniziative condivisibili a prescindere da chi le sostiene da chi le promuove. Desidero richiamare la vostra attenzione sull’attuale movimento denominato www.lacoscienzadeglianimali.it fondato da varie personalità del mondo pensante della cultura italiana.

Mi sento di condividere a pieno titolo le istanze per cui il movimento è sceso in campo.

In particolare vi riporto il testo di una lettera indirizzata a tutti i parlamentari europei  (lettera da sottoscrivere sul sito) per chi ne condivida i propositi e per chi come me condanna la vivisezione e tutte le sue deprecabili sfaccettature.

Venerdì potrebbe essere approvata la proposta di revisione della direttiva 86/609 sull’utilizzazione degli animali per scopi scientifici, UNA BARBARIA SENZA EGUALI.

Simonetta Alfaro

Revisione della direttiva 86/609 sulla vivisezione

LETTERA APERTA A TUTTI I PARLAMENTARI EUROPEI

Onorevoli deputati,

a partire dall’8 settembre il Parlamento europeo esaminerà in seconda lettura la proposta di revisione della direttiva 86/609 sull’utilizzazione degli animali per scopi scientifici.

Noi primi firmatari e garanti del manifesto “La Coscienza degli Animali”, già sottoscritto da migliaia cittadini, non possiamo che dirci sorpresi e sconcertati dai contenuti di tale testo.

La revisione che il Parlamento europeo si appresta ad esaminare non persegue con sufficiente determinazione l’obiettivo di ricercare e diffondere metodi  alternativi alla sperimentazione sugli animali, pratica che offende il sentimento collettivo. Inoltre  condanna ad una morte ingiusta quanto inutile anche gli animali d’affezione.

A puro titolo d’esempio ricordiamo che la bozza approvata dal Consiglio europeo apre alla sperimentazione su cani e gatti randagi, consente il riutilizzo di animali già sottoposti ad esperimenti, permette la sperimentazione senza anestesia, autorizza interventi invasivi su animali per scopi didattici e ammette procedure di tortura quali il nuoto forzato fino all’esaurimento o l’isolamento di cani o primati per lunghi periodi.

Si tratta con tutta evidenza di pratiche crudeli nei confronti di esseri che hanno un elevato livello di sensibilità e, in molti casi,  sviluppano veri e propri sentimenti simili a quelli dell’uomo. Ammettere questi atti di violenza non ci sembra certo in linea con i principi delle istituzioni civili né  indispensabile per gli scopi scientifici che tutti  vogliamo perseguire.

L’Unione europea ha già dato prova di saggezza e lungimiranza vietando entro il 2013 la vendita di tutti i prodotti cosmetici testati su animali. Ora, onorevoli deputati, ci rivolgiamo a voi perché, nello stesso spirito, vogliate confermare che infliggere inutili sofferenze agli animali è contrario ai principi della nostra civiltà e che lo sviluppo della ricerca scientifica, necessita oltre che di adeguato sostegno finanziario,  anche  di uno sforzo  nella direzione del definitivo superamento della sperimentazione su animali a favore di metodi alternativi ad essa.

Inoltre a nostro parere è necessario che in ogni Istituzione di Ricerca venga creato un Comitato Etico (esattamente come per la ricerca sull’uomo), composto da persone non appartenenti all’Istituzione stessa che, per ogni proposta di ricerca che coinvolga animali di laboratorio, valuti la reale necessità e giustificabilità scientifica, l’utilità per il progresso dell’umanità e la correttezza della conduzione della ricerca nel rispetto del mondo animale.

Noi firmatari abbiamo scelto di essere “La Coscienza degli Animali” e di dedicare il nostro impegno  per dare voce a chi voce non ha. Vi chiediamo di essere al nostro fianco dalla parte delle migliaia di animali che ogni giorno soffrono in silenzio.

Interpreterete così – ne siamo certi – anche il sentire più autentico della maggioranza dei cittadini europei

Michela Vittoria Brambilla

Umberto Veronesi

Franco Bergamaschi

Vittorio Feltri

Antoine Goetschel

Don Luigi Lorenzetti

Dacia Maraini

Susanna Tamaro

Franco Zeffirelli

Renato Zero


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