CRITICA ALLA RAGION IMPURA: COITO ERGO SUM.

 

Il politically correct è arrivato, ormai da tempo, anche nella sessualità ed in tutti i tipi di essa (eccetto la pedofilia).

Questa normalizzazione della sfera sessuale frantuma la trasgressione che è l’unica cosa su cui si regge la parte migliore della sessualità: il desiderio o erotismo dir si voglia a beneficio del solo atto come cosa “normale” e necessaria in contrapposizione al concetto (una volta era virtù) della continenza.

La cosa curiosa è che da un lato far l’amore in tutti i modi e metodi è normale ma è letteralmente fuori legge l’unico modo legale per il consumo del sesso “al minuto”: la prostituzione; invece quando la sessualità era vista come peccato viveva il moralismo accanto alle case di tolleranza.

Ma il vero dramma è la morte della trasgressione, perché l’erotismo è dato da due ingredienti necessari: la situazione e il partner che non devono essere normali né normalizzati; un vecchio detto recitava: “meglio un giorno da leoni che cento da pecore”.

In tutto questo cambiamento si sta innestando un processo nuovo e tragico: l’assenza di freni inibitori.

Una persona che conosce il concetto di trasgressione, lo fa scientemente e coscientemente in quanto trasgressione; un giovane che non ha mai respirato un certo sano moralismo si ritrova a far sesso in cam per una ricarica del cellulare come cosa normalissima.

Anche oggi, come ieri, arriva il benpensante… una volta era il moralismo oggi sono tre parole inflazionate (anch’esse, a volte, ingannevoli ed ipocrite): libertà, democrazia e uguaglianza; come si pone il benpensante davanti al ragazzino che fa sesso in casa di fronte ad una telecamera sul social network?

Si pone, da creatura camaleontica quale è sempre stato, dicendo: “il giovane che fa sesso in cam in cambio di soldi non lo deve fare perché poi pensa che è un lavoro”…… Magari sarebbe anche un mestiere avendone “la vocazione” (come diceva un bravo cantautore genovese); quindi il benpensante in nome di questa libertà e normalizzazione forzata del sesso non ha il coraggio di dire al ragazzino che certe cose non si fanno soprattutto in pubblico (come in cam) a differenza della “puttana” che sarà attività disdicevole ma almeno è un “antico mestiere” e soprattutto una scelta e non una moda.

 

David Parrini

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