INTERVISTA ALLA VOLONTARIA ALLESSANDRA COTTI.

MARTEDI’ 5 LUGLIO 2011  AVVISO IMPORTANTE DI  ANOILAPAROLA.

GENTILI AMICI IL SISTEMA TECNICO DEI COMMENTI  E’ ANDATO IN TILT, O RIUSCIAMO A RENDERE VISIBILI I VECCHI COMMENTI O I NUOVI DI QUESTO SPECIFICO ARTICOLO…

A CHI SI E’ VISTO NON PUBBLICATO IL PROPRIO COMMENTO PER RAGIONI TECNICHE SUGGERIAMO DI INSERIRLO SUL NUOVO ARTICOLO SU DREAM . CI SCUSIAMO MA IL TEMPLATE EVIDENTEM NON AUTORIZZA PIU’ DI 50 COMMENTI PER ARTICOLO. SPERIAMO DI RISOLVERE QUANTO PRIMA L’INCONVENIENTE.

 

Alessandra, la storia di Dream ci ha commosso e ci ha tenuto con il fiato sospeso… Ci racconti e ci aggiorni sulle sue condizioni ?

Sono davvero  tantissimi i lettori che ci  chiedono notizie…!

 

Come sai il viaggio di ritorno è stato davvero particolare. Lui ha viaggiato con me  nonostante pesasse solo 19 chili,  quando in questi casi normalmente i cani devono viaggiare in stiva ma  proprio per le sue terribili condizioni ha avuto un trattamento particolare.

Sai  era praticamente disidratato con infezioni  su tutto il corpo una  setticemia che lo divorava con dei valori altissimi e non avrebbe comunque  sopportato la pressurizzazione. Il comandante Salvati del volo Alitalia è stato una persona gentilissima,  meravigliosa come tutto il suo equipaggio. Gli hanno riservato le ultime tre file  dell’aeromobile, era il 17 marzo ovvero la festa dell’unità d’Italia e il volo era semivuoto.

 

Quando siamo arrivati su quell’aereo  il comandante con il consueto benvenuto a bordo ha annunciato ai passeggeri che l’aereo aveva un passeggero speciale  e tutto l’equipaggio si è dato da fare come meglio ha potuto offrendogli acqua e carezze. E’ stato davvero bellissimo e commovente.

Siamo atterrati alle 19.30 a Bologna e alle 20 eravamo già nella Clinica Veterinaria di Ozzano dell’Emilia (Bo).

Qui’ è rimasto ricoverato 13 giorni dal 17 al 30 marzo. Il giorno 21 marzo ha subito una delicata operazione al fine di  toglierli i monconi perché erano completamente infetti. Sono stati amputati anche 15 cm di coda perché gliela avevano rotta in tante parti, e poi aveva lo sterno rotto dai calci, era completamente pieno di cicatrici nella testa e nelle orecchie e un pezzo di lingua mancante. Insomma davvero in uno stato molto critico. Tant’è che il Prof. Venturini dopo l’operazione mi ha detto “signora ho messo tutto il mio amore con Dream  ma non  le assicuro che sopravviverà.”

 

Così è cominciato il periodo  post operatorio, ed è stato davvero all’inizio  un periodo molto difficile. I globuli bianchi molto alti e i grossi problemi di disidratazione rischiavano di mettere a repentaglio ancora una volta la sua vita.  Chi gli ha fatto del male ha infierito in modo inumano, l’unica cosa positiva è che nella zampa posteriore sinistra gli hanno tolto “solo” le dita quindi il chirurgo è riuscito a riposizionare Il polpastrello centrale in modo che lui abbia un appoggio.

Il 30 marzo alle 14,30 lo abbiamo portato a Reggio Emilia presso la Clinica Dog Fitness dove si trova ancora adesso e dove è seguito dalla Dott.ssa Ludovica Dragone e la sua equipe.

Ha cominciato a fare riabilitazione in acqua, magneto-terapia e laser e ha proseguito le cure antibiotiche con il supporto di tante vitamine e tanta pappa buona. Gli abbiamo comprato un cuscino antidecubito dove tutt’ora ci dorme e con il quale abbiamo evitato le tanto temute piaghe.

Ad oggi si è completamente ripreso. Riesce a star seduto ed è ingrassato di sette chili. E’ finalmente amato e coccolato. Un altro cane!!!

 

 

Le protesi definitive  come preannunciato saranno costruite  in America? A Denver  per l’esattezza?

 

I calchi sono stati fatto in Italia e il medico che lo ha operato, è andato in Inghilterra a Cambridge ovvero presso la filiale europea. Hanno fatto su di lui un progetto unicamente per la  zampa posteriore destra perché comunque rimarrà un tripode nel senso che davanti il moncherino è talmente corto che non c’è possibilità di ancorare  una protesi. Quindi la zampa posteriore destra verrà progettata  in titanio con il movimento come se fosse naturale in modo che abbia l’autonomia di alzarsi e sedersi “quasi da solo”.

Nella zampa posteriore sinistra hanno pensato ad una scarpina in pelle con l’imbottitura interna al posto delle dita in gel e una sorta di para antiscivolo esterna in modo che possa assicurargli la presa con il terreno.

 

Abbiamo trovato fortunatamente un laboratorio in provincia di Bologna che si occupa di protesi per umani e che potrà costruire anche a Dream una protesi senza dover andare a Denver o a Baltimora. E soprattutto che ha preso a cuore il suo caso, che abbiamo battezzato “MERAVIGLIOSAMENTE ABILE DREAM!

Una volta messa questa protesi tutto lo staff della medicina riabilitativa lo seguirà per aiutarlo ad accettarla ed avere così una vita quasi autonoma.

 

 

Quindi mi par di capire che una volta conclusasi la fase riabilitativa Dream sarà pronto per l’adozione…

 

Si esatto. Ma ci tengo a sottolineare che a parte queste menomazioni è un cane sano e giovane. E’ un cane autonomo non  ha nessun tipo di problema, ha imparato anche a fare i suoi bisogni a tirarsi su con le forze in modo autonomo riuscendo a trovare una postura in equilibrio che le permetta di stare seduto. E’ un cane meraviglioso ed equilibrato.

 

Ci tengo a dire in questa intervista che io non sono su Facebook e mi sono appoggiata ad un gruppo animalista molto importante proprio al fine di divulgare questa  notizia orrenda per sensibilizzare le persone e sottolineo che  tutti i fondi raccolti  sono stati utilizzati per Dream, i voli aerei me li sono pagati personalmente!

Mi sono sentita dire addirittura che sono andata a prenderlo per la vivisezione perché al nord si portano i cani del sud per questo macabro commercio. Mentre io sono andata a prenderlo perche mi hanno chiamato in preda la panico delle volontarie che aiuto da tanto tempo, la situazione era  gravissima.

Inoltre è stato spostato al nord con il benestare ovvero  con il certificato della veterinaria che lo ha seguito dal momento del ritrovamento fino alla sua partenza.

Dream ha sofferto le pene dell’inferno, era in quello stato da 15 gg non era in grado di bere mangiare  e questo per lui deve essere ora  il passato da cancellare.

 

Ora per me e per tutti la più grande gioia  è che Dream vuole vivere e non gli importa nulla dei suoi monconi. Siamo tutti felici di vederlo così e i suoi occhi e il suo sguardo pieno di affetto e di gratitudine ci ripagano  ogni istante per tutto quello che abbiamo fatto e che faremo sempre per lui.

 

CON L’OCCASIONE, VORREI RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE MI SONO STATI VICINI ECONOMICAMENTE MA SOPRATTUTTO MORALMENTE.  

DREAM MI HA CAMBIATO LA VITA. SONO VOLONTARIA DA TANTI ANNI E CON LUI HO CAPITO CHE NON C’E’ VERAMENTE LIMITE ALL’ORRORE, PENSAVO DI AVER VISTO TUTTO INVECE NO, LUI MI STA INSEGNANDO CHE IL DONO DELLA VITA E’ TALMENTE IMPORTANTE E FORTE CHE BISOGNA LOTTARE SEMPRE E ……………………….LUI LO HA FATTO NON HA MAI MOLLATO! 

UN SALUTO PARTICOLARE ALL’ASSOCIAZIONE LAMENTO RUMENO E SOPRATTUTTO A LAURA! 

UN SALUTO A TUTTI VOI DA ALE E DREAM !

 

Simonetta Alfaro

p.s. Le foto che vedete  sono state inserite seguendo un percorso temporale.

 

 

 

 

 

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