CON LA FORZA DELLA MEMORIA PER RISCOPRIRE L’ORGOGLIO DI ESSERE ITALIANI.
Questa è la storia del nostro tricolore e del nostro inno. Una storia di cui tutti sappiamo qualcosa, ma non abbastanza. Una storia che parla di noi italiani. La raccontano Tarquinio Maiorino, Giuseppe Marchetti Tricamo, Andrea Zagami nel libro “L’Italia s’è desta” (Cairo editore, 320 pagine, 16 euro).
In Italia gli emblemi dei valori nazionali sono tornati di moda. Non più confinati agli eventi sportivi e alle missioni militari, il tricolore e l’inno di Mameli sono diventati protagonisti di un vero e proprio revival. Ha cominciato Carlo Azeglio Ciampi a richiamare l’attenzione di noi tutti sul prestigio della bandiera – «una in ogni casa» –, sulla forza evocativa del Canto degli italiani, sull’importanza di celebrare degnamente la festa della Repubblica, reintrodotta nel 2001. Ha raccolto il testimone il presidente Giorgio Napolitano che, nel centocinquantesimo anniversario dell’unificazione italiana, commentando la crisi ha chiesto che «ognuno faccia più che mai la sua parte» operando nell’interesse, unico e unitario, del Paese.
Gli autori di questo libro ripercorrono la genesi dei due simboli nazionali per eccellenza e raccontano l’affascinante storia del tricolore, fatta di momenti di clandestinità ma anche di gloria, dalla nascita a Reggio Emilia nel 1797 alla sua adozione da parte della Repubblica italiana un secolo e mezzo dopo. E narrano anche la vicenda, in parte sconosciuta, del nostro inno, Fratelli d’Italia, ricostruendo la figura suggestiva del suo autore, Goffredo Mameli, che perse la vita a soli ventidue anni nella difesa della Repubblica romana.
Ora più che mai si avverte la necessità di proteggere un’eredità importante – quella del nostro Risorgimento, che non può e non deve essere dispersa – e di far rivivere nella memoria e nella coscienza del Paese, dal Nord al Sud, le ragioni dell’indivisibilità come fonte di coesione sociale e come fondamento essenziale di ogni progresso.
Cairo editore, pagine 320 euro 16,00
GLI AUTORI
Tarquinio Maiorino (1927-2005) è stato inviato speciale del Giorno, capo della redazione romana dei settimanali Omnibus e Settimo giorno, direttore di Sorrisi e canzoni TV. È stato inoltre fondatore e direttore di Domina e Tuttoturismo. Ha pubblicato Storia e leggende di briganti e brigantesse (1997).
Giuseppe Marchetti Tricamo è docente presso la facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione nell’Università La Sapienza di Roma. Dirige Leggere:tutti, rivista del libro e della lettura. È stato direttore di Rai-Eri. Ha pubblicato La fabbrica delle emozioni. Così si fa l’editore in Italia (2005).
Andrea Zagami, fondatore e presidente della società di consulenza Zigzag, è stato direttore della comunicazione e delle relazioni esterne della Mondadori, di Tim e della Stet. Una storia professionale interamente dedicata alla comunicazione di grandi aziende. Ha insegnato all’Università Lumsa di Roma.
Insieme hanno pubblicato: Fratelli d’Italia (2001), Il tricolore (2002) e Viva l’Italia, viva la Repubblica (2003).
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